8 nov 2009

Come "funziona" il Gasilario (generale)

I gruppi di acquisto solidale scelgono modalità organizzative differenti in base alla loro situazione e alla loro storia. Il Gasilario, come moltissimi altri gruppi, è un gruppo informale, ossia non si è dotato di una struttura organizzativa formalmente riconosciuta, ed è basato sull’opera volontaria dei suoi componenti.

Il funzionamento di un gruppo d'acquisto è in ogni caso abbastanza semplice e tipico.
I partecipanti definiscono in primo luogo una lista di prodotti su cui intendono eseguire gli acquisti collettivi.  In base a questa lista di prodotti si individuano i possibili fornitori.
Il Gasilario privilegia per quanto possibile i piccoli produttori, preferibilmente locali, le produzioni biologiche, stagionali, artigianali, etiche e ed ecologiche in termini di materie prime (es. per i prodotti non alimentari), di imballaggi (ridotti) e di incidenza ambientale del trasporto.
In generale, un rapporto diretto e continuativo con il fornitore e l’acquisto di gruppo comportano dei vantaggi reciproci su vari fronti: rapporto di fiducia, sinergie positive e condivisione di informazioni utili, miglior programmazione (dei consumi e della produzione), riduzione dei costi, dell’incidenza trasporti, e degli imballaggi.

Individuato il fornitore, con una determinata periodicità le diverse famiglie o persone compilano un ordine, e quindi gli ordini vengono raccolti e sommati per definire un ordine di gruppo che viene trasmesso al produttore.
Quando arriva la merce dal produttore questa è ricevuta in un unico punto e più o meno temporaneamente stoccata. Viene poi suddivisa tra le famiglie e ognuno paga per la sua parte.
Molti gruppi come il nostro funzionano senza spaccio né magazzino, attraverso la disponibilità di persone che – anche a turno - accettano di tenersi in casa la merce fino a quando gli altri non la ritirano.

Il Gasilario rientra tra quei tipi di gruppo che individuano al proprio interno un referente (diverso per ogni fornitura) che segue tutte le fasi dell'acquisto: raccolta e trasmissione degli ordini, ritiro della merce e distribuzione, raccolta soldi e pagamento.
Risulta chiaro che si prende parte utilmente ad un GAS come il nostro se animati da un certo grado di disponibilità a impegnare una parte anche minima del proprio tempo a favore degli altri.

Per fare un esempio reale del funzionamento descritto: ogni due settimane ordiniamo i prodotti ortofrutticoli freschi, fornitura che interessa la maggior parte dei membri del gruppo. Abbiamo individuato insieme una cooperativa agricola locale che accoglie e impiega persone con disabilità e che produce e vende esclusivamente prodotti biologici (certificati) di stagione.
Una persona di noi si è presa il compito fisso, attraverso l’uso della posta elettronica, di comunicare a tutti l’apertura dell’ordine qualche giorno prima della data prevista, ricevere gli ordini di ciascuno, predisporre l’ordine complessivo del gruppo e inoltrarlo, prendendo contatto con il produttore per la consegna. Riceviamo i prodotti l’indomani in un unico punto di raccolta, presso l’indirizzo di un nostro membro, già suddivisi, con il nominativo di ciascuna famiglia applicati sulle cassette insieme al relativo scontrino fiscale. Facciamo l’ordine il martedì, ogni due settimane e si tratta della fornitura con il maggior grado di frequenza.
L’approvvigionamento di altre tipologie di prodotti, come i secchi o i non alimentari, ha tendenzialmente cadenze molto più diluite nel corso dell’anno e determina quindi un minore onere organizzativo a chi se ne deve occupare.